Le verdure per combattere la cistite
Quali verdure assumere e quali evitare in caso di cistite? Ce lo dice l’acidità di ogni verdura… e la reazione soggettiva di ogni persona
È importante seguire una corretta alimentazione, in qualsiasi momento della vita; tuttavia, quando l’organismo è sotto pressione a causa di un’infezione batterica, sapere quali alimenti assumere e quali evitare può essere fondamentale per alleviare i fastidi della cistite. Alcune verdure, infatti, hanno effetti diuretici o antibatterici, mentre altre potrebbero rivelarsi potenzialmente irritanti per il tratto urinario.
Pomodori e Cistite
Alimento controverso per chi soffre di cistite: i pomodori sono spesso messi in discussione a causa della loro acidità. Allora perché i pomodori sono spesso accostati agli alimenti che fanno bene a chi ha i primi sintomi di cistite? Perché contengono il licopene, un potente antiossidante che può avere benefici enormi per la salute. Tuttavia i pomodori sono anche acidi e possono irritare la vescica, soprattutto in alcuni individui sensibili: dopo aver consumato pomodori crudi o succo di pomodoro, alcune persone potrebbero notare un aggravarsi dei sintomi e sentire più intenso dolore e bruciore durante la minzione. In questi casi si può provare a mangiarli cotti oppure è consigliabile evitare direttamente queste verdure durante la cistite. Il pomodoro è male supportato soprattutto per chi soffre di bruciore di stomaco o irritazione gastrica; d’altro canto, altre persone potrebbero tollerare bene questa verdura.
Asparagi e Cistite
Gli asparagi sono noti per le loro proprietà diuretiche: possono aiutare ad aumentare la produzione di urina e a favorire il drenaggio delle vie urinarie. Questo può essere particolarmente utile in caso di cistite:
Proprietà diuretiche: gli asparagi contengono un aminoacido chiamato asparagina, che ha un effetto diuretico naturale. I diuretici aumentano la produzione di urina e con la minzione i batteri presenti nella vescica e nelle vie urinarie hanno più probabilità di essere espulsi.
Proprietà antiossidanti: vitamina C, vitamina E, glutatione sono alcuni antiossidanti presenti negli asparagi che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo, in questo caso, nel tratto urinario e nella vescica.
Rafforzano il sistema immunitario: grazie alle vitamine e ai minerali presenti negli asparagi, il sistema immunitario è rafforzato e può più facilmente “combattere” contro i batteri che causano la cistite e l’infiammazione.
Aglio e Cistite
Moltissime sono le proprietà antibatteriche e antinfiammatorie: l’aglio può aiutare molto contro la cistite.
L'aglio è noto per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, che possono essere utili nel trattamento della cistite. L’alicina è un composto attivo presente nell’aglio, che ha proprietà antimicrobiche contro i batteri che possono causare infezioni urinarie. Nonostante questo, alcune persone potrebbero notare un peggioramento dei sintomi: in questi casi meglio evitare di ingerirlo durante i casi di cistite e implementarlo nella dieta settimanale nelle giuste dosi (soggettive), assumendo così le proprietà benefiche antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti.
Cipolle e cistite
Le cipolle contengono composti solforati che possono aumentare l'infiammazione e l'irritazione del tratto urinario, soprattutto in persone particolarmente sensibili. Tuttavia, l'effetto delle cipolle sulla cistite può variare da persona a persona: alcune potrebbero sentire un peggioramento i sintomi della cistite, mentre altre potrebbero tollerare questo alimento senza problemi.
Altri alimenti da mangiare e da evitare in caso di cistite
Le zucchine, i peperoni, le melanzane, la rucola, i broccoli, le olive, i finocchi, i cavoli e gli spinaci sono generalmente ben tollerati da coloro che soffrono di cistite. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla propria tolleranza soggettiva, che potrebbe portare un alimento piuttosto che un altro a non apportare i benefici sperati o, anzi, a peggiorare lo stato di salute del tratto urinario. Anche i funghi con la cistite si possono mangiare, prestando sempre attenzione a come il proprio corpo reagisce e prendendo le dovute precauzioni in caso di peggioramento dei sintomi.
Strategie dietetiche per la gestione della cistite
In caso di cistite, l’alimentazione corretta non può fare miracoli, ma è senz’altro un valido aiuto per alleviare i sintomi e, soprattutto, per prevenire le recidive. Quindi, che abitudini alimentari è bene adottare?
Idratazione: bere molta acqua è fondamentale per diluire l’urina e incrementare le possibilità di eliminazione dei batteri. È consigliabile utilizzare acqua tiepida, poiché bevande troppo calde o fredde potrebbero irritare ulteriormente il tratto urinario già sensibile durante gli episodi di cistite. Aggiungere il succo di limone è ideale per disinfettare il tratto urinario.
Gli alimenti antinfiammatori: il mirtillo rosso è il migliore alleato per combattere i sintomi della cistite e per mantenere sano il tratto urinario. Ma anche le verdure a foglia verde e lo zenzero aiutano, grazie alle loro proprietà benefiche antinfiammatorie. Non dimenticare le fibre, che possono aiutare contro la stitichezza e, quindi, contro il ristagno di batteri all’interno dell’organismo.
Cosa evitare di assumere: alcolici, caffè e bevande gassate, ma anche cibi piccanti, grassi e agrumi (alimenti molto acidi) che possono peggiorare lo stato infiammatorio del tratto urinario.
Mantenere una dieta equilibrata è fondamentale, non escludendo categorie di alimenti: è consigliabile, infatti, assestare l’alimentazione in base alle reazioni del corpo, consultando un medico o un dietologo prima di apportare cambiamenti alle proprie abitudini alimentari.
Fonti