CISTITE
Rimedi per le cistiti: quali sono?
Ci sono dei fastidi riconoscibili tra centinaia: continuo stimolo a urinare, bruciori prima, durante e dopo la minzione, dolore pelvico… questi sintomi sono tra i più comuni per chi soffre di cistite. La cistite colpisce soprattutto le donne, ma anche gli uomini possono soffrire di questo tipo di infiammazione; le cause possono essere molteplici e così anche i rimedi, a seconda delle motivazioni scatenanti e dalla gravità.
Cos’è la cistite e cosa la causa?
Tra le infezioni più comuni delle vie urinarie, la cistite colpisce le vie urinarie e la mucosa vescicale. Spesso è immediatamente riconoscibile per il dolore e il bruciore che si avvertono nel basso ventre, soprattutto durante la minzione, e per la necessità continua di urinare.
Solitamente la cistite non è pericolosa per la salute, ma non dovrebbe essere sottovalutata perché l’infezione potrebbe estendersi anche ad altri organi, come alle alte vie urinarie e ai reni o ai genitali.
Sono molti i fattori che possono causare la cistite, che può essere distinta in due categorie:
Batterica
Non infettiva
Cause infettive o batteriche
Spesso l’arrivo della cistite è riconducibile a microrganismi batterici come l’Escherichia Coli, un batterio presente nella flora batterica intestinale che, grazie alla sua capacità di adattarsi, si insinua anche in altre parti dell’organismo, provocando infezioni.
I motivi per cui si può incorrere in questa infezione sono:
Una scarsa o errata igiene intima
Lo svuotamento incompleto della vescica
L’uso dell’assorbente interno o del diaframma
I rapporti sessuali (cistite postcoitale)
I rapporti sessuali possono essere la causa dell’infezione alle vie urinarie e della cistite come conseguenza di una insufficiente lubrificazione e della contrattura del pavimento pelvico: questo causa attrito nel momento della penetrazione, quindi dolore, e ancora più contrazioni. Così i microtraumi che possono crearsi nella vagina o, più in generale, nella mucosa vulvo-vaginale diventano il “lasciapassare” delle infezioni batteriche, soprattutto se si pratica sesso non protetto.
Cause anatomiche, fisiologiche e non infettive
Il corpo, soprattutto quello femminile, è fatto in modo tale che i batteri possano giungere alla vescica sia dall’interno, passando per l’intestino, sia dall’esterno, passando invece dai genitali esterni. Basta questa conformazione a predisporre alla cistite, ma ci sono altre motivazioni che ne causano l’insorgenza, come alterazioni ormonali importanti, per esempio legate a una gravidanza o alla menopausa. Anche nicotina, sostanze chimiche (saponi intimi non adatti), catetere, stress e alimentazione possono essere considerati tra i motivi per cui si può palesare un'infezione alle vie urinarie.

Quali sono i sintomi della cistite?
È importante riconoscere i sintomi della cistite e di un’infezione alle vie urinarie così da porvi rimedio quanto prima ed evitare complicazioni o l’espandersi dell’infezione stessa. I sintomi più comuni e identificativi sono:
Urgenza di urinare frequentemente
In questo caso si può arrivare a un’incontinenza da urgenza e, al tempo stesso, a una minzione molto scarsa e lenta (tipica di uno stato infiammatorio). Il tutto irrita i muscoli pelvici, alimentando il ciclo fastidioso di urgenza di urinareAumento della frequenza della minzione
La pollachiuria (l’aumento della frequenza della minzione) non necessariamente provoca un aumento della minzione stessa e viene causata da varie patologie, tra cui anche la cistiteBruciore e dolore
Si può avvertire dolore e bruciore sia ai genitali, sia al basso ventre durante la minzione, ma anche costante, prima e dopo aver urinato, con fitte e spasmi
A volte la cistite può provocare febbre e nelle urine possiamo avere la presenza di sangue (ematuria) o addirittura di veri e propri coaguli: in questo caso parliamo di cistite emorragica, più grave e dolorosa.
I rimedi per curare la cistite
È fondamentale rivolgersi a un medico o a uno specialista all’arrivo dei primi sintomi della cistite, così da poter intervenire quanto prima con i rimedi più indicati. La cistite si può affrontare con:
Buone abitudini
Integratori e rimedi naturali
Paracetamolo e/o antibiotico
Buone abitudini
Per evitare la cistite è importante adottare un corretto stile di vita e seguire delle buone abitudini che, durante la cistite, aiuteranno il nostro organismo a combatterla in modo più efficace. L’idratazione e una dieta equilibrata sono ottimi alleati che, insieme ad altre accortezze, possono aiutarci a far sì che la cistite e le infezioni alle vie urinarie abbiano vita breve; a queste dobbiamo aggiungere una attenta igiene intima e personale (che non significa lavarsi in modo più frequente o vigoroso, anzi, questo comportamento provoca un effetto contrario), con detergenti intimi adeguati e acqua calda o tiepida.
Integratori e rimedi naturali
Ci sono molte soluzioni naturali che possono aiutare a contrastare l’infiammazione e la cistite. Tra gli alleati più importanti presenti in natura ci sono:
Mirtillo rosso
D-Mannosio
Ononide
Uva ursina
Il mirtillo rosso
Il mirtillo rosso o Cranberry Oximacro è un frutto rinomato per le sue proprietà antinfiammatorie. Grazie alla concentrazione di proantocianide e antiossidanti naturali, viene creata una protezione sulle pareti della vescica e sul tratto urinario, inibendo l’adesione dei batteri ed evitando il proliferare degli stessi.
Il D-mannosio
Zucchero naturale, estratto dal larice o dalla betulla, è un alleato importante contro i fastidi alle vie urinarie, che agisce come antinfiammatorio: il batterio rimane “intrappolato” e viene espulso nel momento della minzione. Utile per la prevenzione, risulta prezioso anche nella fase acuta della cistite.
L’ononide
L’Ononide, o Ononis spinosa, è un piccolo arbusto utilizzato per il suo principio attivo, che è un isoflavone con potente azione antiossidante. Inoltre, ha effetti antinfiammatori, lenitivi, diuretici e depurativi: in questo modo, i reni potranno produrre più urina, alleviando il bruciore e favorendo l’eliminazione dei batteri, anche grazie all’aumento del pH dell’urina.
L’uva ursina
Ha proprietà diuretiche antibatteriche: l’uva ursina può aiutare a migliorare le funzionalità delle vie urinarie. Il suo principio attivo è l’arbutina, che si divide in glucosio e idrochinone; quest’ultimo agevola il drenaggio dei liquidi corporei, oltre a essere un forte potere antinfiammatorio, diuretico e antiossidante.
Paracetamolo e/o antibiotico
In fase di cura, è importante assumere antibiotici e paracetamolo nelle modalità e quantità indicate dal medico: anche se si sta parlando di rimedi efficaci, è fondamentale evitare iniziative personali per non rischiare effetti indesiderati. Antibiotici o paracetamolo vengono consigliati solitamente in caso di febbre o cistite persistente. Spesso, insieme ai medicinali, viene suggerita anche l’assunzione di integratori soprattutto del D-Mannosio, per sostenere l’organismo nella guarigione dalla cistite.
Si può prevenire la cistite?
Nonostante molte donne soffrano di cistite, anche ricorrente (almeno tre volte in un anno) o cronica, ci sono delle abitudini che possono aiutare a prevenirla. Ma quali sono?
Bere acqua
Una buona idratazione quotidiana aiuta a prevenire la cistiteIgiene intima e personale
Usare detergenti intimi adeguati, privi di profumo, e prestare attenzione alla pulizia personaleRidurre al minimo alimenti irritanti
Caffè, cioccolato, peperoncino sono tra gli alimenti di cui non abusare per evitare il proliferare di infiammazioni e infezioniNon trattenere l’urina
Una pratica sottovalutata, sia a lavoro sia quando siamo all’aperto: è consigliato non trattenere l’urina per troppo a lungoPrestare attenzione agli indumenti indossati (evitare jeans stretti e stoffa sintetica)
Prediligere indumenti intimi di cotone e pantaloni larghi o gonne può aiutare a “non infiammare” la parte genitale interessataAssumere integratori alimentari
Integratori a base di mirtillo rosso, D-mannosio e ononide possono contribuire al benessere intimo e delle vie urinarie in modo naturale.