Cistite emorragica: sintomi, cause e prevenzione
La cistite emorragica rappresenta uno stato di significativa infiammazione della mucosa vescicale urinaria e delle basse vie urinarie. Questo disturbo, oltre a manifestare i sintomi tipici della cistite infettiva, si distingue per la presenza di sangue nell'urina (ematuria), caratterizzandosi talvolta per la formazione di coaguli, soprattutto in situazioni di grave compromissione. La condizione, oltre a essere dolorosa e invalidante, richiede un'adeguata gestione e trattamento, con controllo medico.
Cause della cistite emorragica
La cistite emorragica, così come la cistite, colpisce prevalentemente le donne, ma gli uomini non sono esclusi nemmeno in questo caso. Tra le cause più comuni della cistite emorragica ci sono batteri: la più comune è la cistite batterica, causata soprattutto da Escherichia Coli, batterio già presente nell’intestino. Oltre a questa, possono causare la cistite emorragica virus (come adenovirus, cytomegalovirus, poliovirus o candida albicans) o funghi.Tuttavia, possono esserci anche cause non infettive che possono portare a soffrire di cistite emorragica, come:
Uso non corretto o eccessivo di assorbenti interni, diaframma, creme spermicide e cateteri possono portare a soffrire di cistite emorragica
Malattie sessualmente trasmissibili (gonorrea o blenorrea) e rapporti anali non protetti
La radioterapia eseguita in zona pelvica: si stima che circa la metà dei pazienti sottoposti a trattamento radioterapico nell'area pelvica abbiano sofferto di cistite emorragica.
La chemioterapia e l'utilizzo di farmaci chemioterapici (come la ciclofosfamide e l’ifosfamide) è uno dei motivi per cui può venire la cistite emorragica.
Infine, una bassa e debilitata difesa immunitaria potrebbe aumentare le possibilità di cistite emorragica: i batteri, infatti, potrebbero approfittare del calo delle difese del sistema immunitario per annidarsi nel tratto urinario.
Sintomi della cistite emorragica
I sintomi della cistite emorragica sono pressoché invariati rispetto a quelli della cistite infettiva:
Difficoltà a urinare (disuria)
Bruciore durante la minzione (spesso di poca quantità)
Dolore al basso ventre
Urgente bisogno di urinare
A questi sintomi, si può aggiungere anche la febbre e la nausea. Tuttavia, il sintomo più evidente e riconoscibile della cistite emorragica è la presenza di sangue nelle urine; queste saranno contraddistinte da un colore rosa o tendente al rosso. L’ematuria è un tipico sintomo della cistite emorragica, ma non è l’unica patologia che può portare al sangue nelle urine: per questo, quando si presenta, è fondamentale recarsi immediatamente dal medico per approfondire le cause che hanno portato al sangue nelle urine.
Impatto sulla vita quotidiana
La cistite emorragica può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, limitando le attività sociali, lavorative epersino la vita sessuale a causa dei fastidiosi disturbi urinari. Se si ha una cistite, è sconsigliato avere rapporti sessuali per evitare di aggravare i sintomi; tuttavia se si usa il preservativo e un buon lubrificante, si usa il detergente intimo giusto prima e dopo il rapporto e si ascolta il proprio corpo, rispettandolo, si può provare ad avere rapporti sessuali, controllando eventuali dolori nelle parti intime.
Come si cura la cistite emorragica
La cistite emorragica è una forte infiammazione del tratto urinario, per questo, ai rimedi naturali con detergenti intimi, corretto abbigliamento e buona idratazione, solitamente vengono prescritti anche antibiotici e antisettici, in base alla gravità della sintomatologia.
La cistite emorragica si può curare con:
Medicinale, con antibiotici, antisettici e antidolorifici
Evacuazione del coagulo di sangue
Rimedi naturali (a supporto dei medicinali prescritti), come detergenti intimi e abbondante idratazione
Se diagnosticata tempestivamente e curata correttamente, la cistite emorragica di tipo infettivo non reca grosse complicazioni. Quando preoccuparsi per la cistite emorragica? Quando l’infezione risale fino ai reni, provocando danni anche gravi e permanenti a questi organi: quindi è importante non sottovalutare mai i sintomi legati alla cistite, soprattutto in bambini e anziani.
Medicinali
Ogni caso è da valutare singolarmente: la terapia, infatti, dipende dalla gravità dei sintomi, dalle complicazioni a essi associati e da uno storico clinico soggettivo. Tuttavia, in linea generale, la cistite emorragica è trattata con una terapia antibiotica: la cistite emorragica, soprattutto in fase iniziale, può essere curata con qualche giorno di antibiotico prescritto dal medico. A questo, può essere associato anche un antidolorifico o antispastico contro i dolori e i fastidi tipici dei sintomi della cistite.
Rimedi naturali
Durante il periodo di assunzione dell’antibiotico è consigliabile bere molta acqua, anche 2/3 litri di acqua al giorno, e riposare. L’igiene quotidiana, soprattutto in caso di cistite emorragica, è fondamentale: per questo si consigliano detergenti intimi specifici, in grado di donare sollievo contro pruriti, arrossamenti e bruciore causato dalla mancata espulsione dell’urina.
Alimentazione e cistite emorragica
A questi accorgimenti si consiglia di seguire una dieta sana e assumere alimenti che non incrementino in nessun modo lo stato infiammatorio. Ad esempio, sono sconsigliati dolci e bevande con zucchero, ma anche cibi speziati e insaccati; al contrario, possono essere un aiuto importante alimenti con azione diuretica come ananas, mirtillo, finocchi, cetrioli e/o alimenti ad azione antinfiammatoria come verdure a foglia larga. L'effetto dell'alimentazione aiuta a migliorare l'equilibrio del pH urinario e la salute delle vie urinarie.
Fonti
Auxologico https://www.auxologico.it/malattia/cistite
Nurse 24 https://www.nurse24.it/studenti/patologia/cistite-emorragica-cause-sintomi-trattamento.html