Candida e cistite: comprendere la connessione e come gestirla
Pur appartenendo a sfere diverse della salute femminile, la candida e la cistite sono due disturbi molto comuni e fastidiosi e spesso si trovano a dialogare tra loro. La candida, causata da un microrganismo che abita normalmente il corpo umano, può diventare motivo di infezioni quando trova condizioni favorevoli alla sua proliferazione, portando a fastidiosi sintomi come prurito, bruciore e secrezione vaginale. D'altra parte, la cistite, nota come infezione del tratto urinario, può manifestarsi anche con urgenza e dolore durante la minzione. Sebbene la candida e la cistite possano condividere alcuni sintomi spiacevoli, ciò che le differenzia è da ricercare prettamente nella causa e, quindi, nella terapia di guarigione. Tuttavia, entrambe compromettono il benessere quotidiano della vita di una donna.
La candida: cos’è e come si riconosce
Comunemente chiamata candida, la candidosi è un’infezione fungina causata dal fungo Candida albicans, che si trova nelle mucose genitali. È un’infezione molto comune, fastidiosa, che non desta particolare preoccupazione se trattata tempestivamente; se l’infezione si diffonde, può portare a conseguenze più gravi. I sintomi tipici della candida si manifestano con bruciore e prurito nella zona intima, irritazione e arrossamento della vulva eperdite solitamente bianche, dense e cremose.
Cause della candida
Nonostante il fungo che provoca la candida sia già presente nell’organismo, a volte può proliferare in ambienti non consoni. A seguito di cure antibiotiche, ad esempio, la flora batterica può subire dei cambiamenti, indebolendosi: questo effetto può indurre colonie di germi e batteri a proliferare e causare infiammazioni. Sebbene non sia considerata una malattia sessualmente trasmissibile, la candida può essere trasmessa anche durante i rapporti sessuali. Anche l’uomo, infatti, può soffrire di candida: in questo caso i sintomi riguardano il glande, arrossato e con presenza di bruciore e prurito, soprattutto dopo il rapporto sessuale.
Come si cura la candida
È fondamentale l’intervento del medico, che, con una visita specialistica ed esami approfonditi (come il tampone vaginale o uretrale, per gli uomini), può identificare la presenza o meno del fungo e determinare la terapia migliore in base alla storia clinica. Solitamente vengono prescritti farmaci antifungini e antimicotici, da applicare localmente, per eliminare il fungo, associati a probiotici per ripristinare e riequilibrare la flora batterica.
La cistite: cos’è e come si riconosce
Un’altra infezione vaginale molto comune è la cistite, che colpisce le vie urinarie e la mucosa vescicale. I sintomi che la contraddistinguono sono abbastanza riconoscibili: necessità continua di urinare, anche quando la vescica non è piena, dolore al basso ventre, soprattutto durante la minzione, bruciore e prurito alla vulva. In caso di cistite, le urine sono torbide e maleodoranti. Solitamente la cistite non è pericolosa a livello di salute, ma non deve essere sottovalutata per evitare che si espanda anche ad altri organi, come alle alte vie urinarie e ai reni e possa degenerare in problematiche più gravi.
Cause della cistite
La cistite può essere batterica e non batterica; solitamente è infettiva, causata principalmente dal microrganismo Escherichia Coli, già presente nel nostro intestino. Grazie alla sua capacità di adattarsi, prolifera anche in altre parti dell’organismo, provocando infezioni, che possono aggravarsi in caso di una errata igiene intima, una scorretta alimentazione o una disidratazione o uno svuotamento incompleto della vescica. La cistite non batterica può essere causata da funghi o parassiti o da agenti fisici esterni come farmaci chemioterapici o la radioterapia.
Come si cura la cistite
Uno stile di vita sano, fatto di alimenti corretti nella dieta quotidiana, attività fisica e una giusta idratazione sono già delle buone abitudini da assumere sia come iniziale terapia che come prevenzione della cistite. Ovviamente è necessario rivolgersi a un medico per poter agire direttamente sulle cause, ma spesso possono essere d’aiuto integratori e alimenti naturali come il mirtillo rosso, il D-mannosio, l’ononide e l’uva ursina, insieme a paracetamolo e/o antibiotico, a seconda della gravità dei sintomi e della causa della cistite.
Candida e cistite: quando possono manifestarsi insieme?
La cistite è l’infezione alle vie urinarie tra le più comuni, mentre la candida è probabilmente la più frequente tra quelle vaginale: per questo può capitare di avere cistite e candida insieme. Nonostante non esista ad oggi una correlazione diretta tra le due infezioni, è probabile che si verifichi una cistite da candida: quest’ultima, infatti, può provocare un’alterazione della flora batterica e comportare un abbassamento delle difese della flora della vagina e delle vie urinarie. Questa condizione può favorire l’insorgere della cistite. Meno frequente, ma pur sempre probabile, il caso inverso: alcuni antibiotici utilizzati come trattamento della cistite possono causare squilibri nella flora batterica e favorire l’ambiente per una candidosi. Lo stress e l’ansia, nonché un indebolimento del sistema immunitario, possono incrementare lo sviluppo di infiammazioni batteriche.
Prevenzione da candida e cistite: a cosa stare attenti?
Per evitare le fastidiose ricadute di candida e cistite, è essenziale adottare una serie di accorgimenti che possano contribuire a mantenere l'equilibrio naturale della flora uro-genitale. Tra i rimedi naturali più efficaci, ricordiamo l'assunzione di fermenti lattici e probiotici, per favorire tutti quei batteri benefici nell'organismo. Lo yogurt naturale e il kefir sono ottimi come aiuto nella prevenzione delle infezioni. Anche il mirtillo rosso e il D-mannosio sono ottimi alleati per la cura e la prevenzione di cistite e candida. Inoltre, è importante scegliere di avere sempre rapporti sessuali protetti, così da evitare criticità e complicazioni nelle infiammazioni e nei fastidi già presenti a livello intimo. Infine, è importante scegliere sempre detergenti intimi delicati, formulati per rispettare il pH naturale della zona intima. Scegliere detergenti intimi privi di sostanze aggressive e profumate può aiutare a preservare la salute della zona urogenitale e a prevenire future complicazioni.
Squilibri ormonali: candida e cistite in gravidanza e menopausa
La menopausa può influire sulla salute vaginale e aumentare il rischio di sviluppare infiammazioni dell’apparato uro-genitale a causa dei cambiamenti ormonali presenti naturalmente in questo periodo. Il cambio ormonale con modifiche alla flora batterica e il livello di idratazione potrebbero aumentare le probabilità di infezioni.
Anche la gravidanza può portare ad alterare il naturale equilibrio dei batteri nella vagina perché l'organismo subisce dei cambiamenti ormonali importanti. Questo aspetto può provare, infatti, infezioni vaginali, come la candidosi, e può facilitare l’insorgere della cistite.
Fonti
Ministero della salute https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=114&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=1
Pagine mediche https://www.paginemediche.it/medicina-e-prevenzione/disturbi-e-malattie/cistite-cause-e-terapie